Supportato da Levi’s® ed edito da Nero editions, a 50 anni dalla sua pubblicazione arriva “Fuori!!! 1971-1974”, un’antologia dei primi 13 numeri della storica rivista di liberazione sessuale italiana scritta, disegnata e stampata dal Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano.
Fuori! era una rivista clandestina nata a Torino per volere del Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano, in un’epoca in cui l’omosessualità era clandestina e quest’unica parola stava ad indicare persone gay, lesbiche, trans, bisessuali, ecc. senza distinzione, poiché privi delle categorie di genere di oggi.
Una rivista rivoluzionaria, la prima nel suo genere nata a Torino e distribuita al buio nei battuage della città, per poi acquisire notorietà in tutta la scena omosessuale d’Italia.
Se oggi la libertà di vivere il proprio orientamento e identità sessuale è un valore sempre più accettato e condiviso, lo dobbiamo anche al gruppo di donne e di uomini che 50 anni fa – a partire da Torino e poi in tutta Italia – hanno coraggiosamente intrapreso una lotta per la liberazione.
Scontrandosi con la violenza, l’ottusità e il conformismo dell’intera società italiana con cui stiamo ancora combattendo ai giorni nostri, figuriamoci allora.
Questo basta a spiegare l’importanza di una rivista come Fuori!, oggi raccolta in un coffee table voluminoso che vuole essere, come sottolineano i curatori Carlo Antonelli e Francesco Urbano Ragazzi “una dichiarazione d’amore, un piccolo monumento alla cultura LGBTQ+”.
“Fuori!!! 1971-1974” contiene le riproduzioni fotostatiche dei cartacei originali e le raccoglie in un unico almanacco.
A corredo del libro, un’introduzione critica firmata dai curatori e una lunga intervista al fondatore del FUORI!, Angelo Pezzana, proprietario dichiaratamente omosessuale della storica libreria Luxemburg di Torino.
F.U.O.R.I. acronimo di Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano, nacque nel 1971 come risposta ad un articolo uscito sul quotidiano La Stampa in cui l’allora primario di neurologia dell’ospedale Mauriziani di Torino, tale Andrea Romeo si riferiva all’omossesualità come ad una malattia curabile tramite la psicanalisi.
Da qui Torino divenne il punto di partenza in Italia di un movimento gay organizzato con manifesti, striscioni e cortei che presto si sparsero in tutta la nazione.
Per questo la ripubblicazione di FUORI! è un gesto editoriale essenziale.
Come un ready-made, il libro immette nuovamente nella contemporaneità un pezzo di storia italiana che in pochissimi hanno letto e che è ancora tutta da elaborare.
Aggiungendo due punti esclamativi al titolo originale, “Fuori!!!” riporta il FUORI! ai giorni nostri, ponendo il lettore di fronte a un passaggio epocale di cui spesso si sottovaluta la portata. Correte fuori e fatela vostra!